Sicurezza all'estero: esperti riuniti a Roma
Seconda giornata di lavori della prima "Riunione degli esperti italiani per la sicurezza all'estero" dove interviene, per le conclusioni della sessione mattutina, il capo della Polizia Antonio Manganelli.
Al convegno hanno partecipato i maggiori rappresentanti della sicurezza all'estero che hanno discusso sulle varie esperienze nei Paesi balcanici e sui modelli di cooperazione internazionale integrata. Tutto per migliorare il flusso delle informazioni tra le diverse polizie estere e poter agire in perfetta sinergia. "La riunione, prima nel suo genere" - ha detto il capo della Polizia Antonio Manganelli "offre la possibilità a tutti gli appartenenti al Dipartimento della pubblica sicurezza, impegnati al di fuori dei confini nazionali, di condividere problematiche ed esperienze".
Nella giornata di ieri i gruppi di lavoro hanno affrontato le seguenti tematiche:
- miglioramento della circolarità dell'informazione degli uffici e Direzioni centrali del Dipartimento di pubblica sicurezza;
- istituzione di un portale per ufficiali e esperti del Dipartimento;
- raccordo informativo areale e coordinamento tra gli esperti e con gli omologhi di altre nazioni;
- rapporti con organismi internazionali e con l'Unione Europea.
Stamattina, dopo le presentazioni del prefetto Francesco Cirillo, direttore centrale della polizia criminale, sono intervenuti funzionari di polizia e ufficiali dei Carabinieri che prestano servizio all'estero. Il capo della Polizia, Antonio Manganelli ha chiuso la sessione sottolineando l'importanza strategica della "multidisciplinarità" pur nel rispetto delle peculiarità e delle professionalità specifiche dei singoli esperti all'estero e nell'ottica di un "clima di straordinaria armonia e collaborazione tra tutte le Forze di Polizia che, nel loro insieme, contribuiscono alla sicurezza dello Stato."
(modificato il 03/10/2009)