Campobasso: l'eroina viaggiava nei profilattici
Sono state eseguite ieri dalla Squadra mobile di Campobasso le 17 ordinanze di custodia cautelare, a conclusione di un'operazione antidroga, iniziata già nell'ottobre del 2007.
Tutto era partito dalla più canonica attività di polizia dell'osservazione e del pedinamento degli spacciatori, già conosciuti dagli investigatori della zona. Ed è stato così che da Campobasso la polizia è giunta al quartiere "Scampia" di Napoli, una delle "piazze" della droga frequentata sia dagli spacciatori che dai singoli assuntori.
In due anni di indagini della Squadra mobile si è riusciti a ricostruire un'intricata rete di spaccio strutturata orizzontalmente, ossia senza un fulcro centrale di gestione ma con autonomi bacini di spaccio comunicanti tra loro.
Per il trasporto della cocaina e della più scadente e pericolosa "kobret", eroina tagliata con le anfetamine, si usava di tutto: dai semplici "bustoni" di plastica, comodi da gettare dal finestrino delle auto in caso di controlli, fino a giungere ai profilattici per un trasporto più sicuro nelle cavità corporali.
Trasversale la tipologia dei consumatori che spazia dai giovanissimi fino ai cinquantenni; allarmante la presenza tra loro anche di due insegnanti di scuola media superiore, che sono state sorprese subito dopo aver acquistato dosi di eroina per uso personale.