Crimini di strada: primi risultati dalle Squadre mobili

È passato poco più di un anno da quando è stata istituita presso tutte le questure d'Italia, all'interno delle Squadre mobili, la "sezione per il contrasto del crimine diffuso".

Esattamente nel luglio del 2008 una circolare del capo della Polizia costituiva una task force di poliziotti per contrastare i reati commessi su strada, quali quelli collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti, all'immigrazione clandestina, nonché rapine, scippi, furti, stupri.
Tutto per garantire una presenza costante sul territorio di agenti di polizia.

Dopo una prima fase dedicata a tracciare le linee generali d'intervento nel contrasto al crimine su strada, le Sezioni hanno individuato le zone maggiormente esposte all'influenza dei criminali.

Analizzando i primi dati nazionali dei risultati conseguiti nel primo semestre 2009, si è riscontrata una maggiore vivibilità della strada e la corretta proporzionalità tra la sensazione di sicurezza e l'effettivo andamento dei dati. Questo è quanto afferma il primo dirigente della Polizia di Stato Fabio Giobbi del Servizio centrale operativo, il quale dichiara che "i reati su strada sono in calo. Questo è un risultato importante dovuto anche all'aumento delle chiamate al 113, grazie a campagne di sensibilizzazione compiute dalla Polizia di Stato".

Il Servizio centrale operativo ha divulgato i primi dati del periodo gennaio-luglio 2009:

• sono state arrestate 3.047 persone, di cui 1.550 per droga, 270 per furto, 200 per rapina, 350 per reati attinenti all'immigrazione clandestina, 75 per possesso ingiustificato di armi e 602 per tutti gli altri reati;
• delle 3.047 persone arrestate circa la metà, precisamente 1.514 erano straniere;
• sono state sequestrate 355 chili di sostanze stupefacenti, di cui 44 di eroina, 41 di cocaina, 270 di marijuana e hashish;
• per quanto riguarda le armi, sono 130 quelle sequestrate perché detenute illecitamente e circa mille le cartucce.

È da sottolineare che i dati sopra citati si riferiscono esclusivamente alle operazioni di polizia compiute dalle nuove sezioni delle Squadre mobili. Non è stata pertanto presa in considerazione tutta l'attività dei commissariati delle Squadre volanti, della Stradale, e delle altre specialità della Polizia di Stato.