Attentato a Milano: la polizia ferma un libico ed un egiziano

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poliziotti davanti alla caserma Santa BarbaraNella notte la polizia ha fermato due persone sospettate di essere i complici di Mohamed Game, l'attentatore che ieri ha fatto esplodere un ordigno all'ingresso della caserma dell'esercito "Santa Barbara" di Milano.

Si tratta di un libico e di un egiziano che hanno avuto un diverso ruolo nella preparazione dell'attentato.

Il libico avrebbe aiutato il connazionale Mohamed Game a trovare il materiale per confezionare l'ordigno; l'egiziano invece, che è un vicino di casa dell'attentatore, lo avrebbe accompagnato davanti alla caserma.

Le perquisizioni effettuate ieri dalla Digos di Milano hanno permesso invece di sequestrare una notevole quantità di esplosivo. Si tratta di nitrato d'ammonio, un composto chimico utilizzato come fertilizzante ma anche per produrre esplosivi artigianali.

Mohammed Game "non è mai stato coinvolto in alcuna inchiesta sul terrorismo internazionale" ha detto il procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro sottolineando che attualmente l'attentatore è in stato di arresto per detenzione, porto abusivo e fabbricazione di esplosivi, ma è stato denunciato anche per il reato di strage. Il cittadino libico si trova in Italia dal 2003, ha un regolare permesso di soggiorno, convive con una italiana e ha figli. A suo carico risulta solo una denuncia per ricettazione.

13/10/2009
Parole chiave:
terrorismo - attentato