Camorra: estorsori arrestati a Caserta

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Operazione di PoliziaQuaranta estorsioni solo negli ultimi 20 giorni fatte ai danni di imprenditori del settore edile, impegnati in piccole e grandi opere. Sono tre gli arrestati dalla Polizia di Stato a Caserta: si tratta di esponenti del clan "piccolo" dei "Quaqquarone" che agisce tra Marcianise e Caserta che si oppone a quello dei "Mazzacane" dei fratelli Belforte.
Gli agenti della Squadra mobile casertana hanno scoperto anche un bunker a casa di uno degli arrestati, Andrea Letizia, di 33 anni, ritenuto l' attuale reggente dell'organizzazione. A casa degli altri arrestati sono state trovate armi e munizioni tra cui una pistola elettrica utilizzata per terrorizzare gli imprenditori sottoposti ad estorsione.

Le indagini, sviluppate attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno permesso di accertare anche la ripresa di iniziative criminali sul territorio da parte del Clan "Quaqquarone" - storicamente alleato ai "Casalesi" - contro l'opposta organizzazione dei "Mazzacane" - originariamente federata alla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo.

Gli esponenti del clan "Quaqquarone" stavano da tempo tentando di riorganizzare il gruppo dopo i numerosi arresti subiti dall'organizzazione rivale dei "Mazzacane" che per anni ha dominato nelle estorsioni e nei traffici illeciti in una vasta zona compresa tra Marcianise, Caserta e i comuni limitrofi.

La pericolosità degli arrestati risultava chiara dalle intercettazioni per la disponibilità di armi e la minaccia imminente di utilizzarle nei confronti dei commercianti che non versavano puntualmente le somme pretese.

04/11/2009
Parole chiave:
camorra - arresti