Caltanissetta: avevano fucili a canne mozze, arrestati 3 boss

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operazione di poliziaSorprese con 4 fucili a canne mozze; tre persone sono state arrestate a San Cataldo dagli uomini della squadra mobile di Caltanissetta con l'accusa di detenzione illegale di armi.

Gli arrestati, ritenuti boss appartenenti alle cosche mafiose della zona, sono Maurizio Di Vita, 40 anni, Antonio Cordaro, 44, Alfonso Lipari, 39. Gli arrestati avevano già precedenti per furti, rapine, droga e associazione di stampo mafioso.

Tre fucili erano nascosti nell'abitazione di Maurizio Di Vita, il quarto è stato trovato nell'officina di Lipari. Le armi avevano la matricola abrasa e nel corso delle perquisizioni sono state trovate anche le munizioni, una fondina per pistola e una somma di 4.400 euro.

"Con tutta probabilità la squadra mobile di Caltanissetta è riuscita a sventare un progetto omicida" ha detto il questore nisseno Guido Marino illustrando, nel corso della conferenza stampa, i dettagli dell'operazione denominata "Tridentes".

Secondo il vice questore Giovanni Giudice inoltre le armi sequestrate erano pronte all'uso e dimostrano "quanto pericolose siano queste persone e quanto sia organizzata e radicata nel territorio questa consorteria mafiosa". Pare infatti che De Vita sia considerato il vertice di Cosa nostra nel territorio nisseno.

09/11/2009
Parole chiave:
Armi - mafia