Convegno: donne e leadership nei vertici istituzionali
"Donne e leadership nei vertici istituzionali e confronto con altre realtà professionali. Lo stile di management di genere nella cultura pubblica" è il titolo del convegno che si è svolto ieri a Roma, e che aveva come argomento di discussione la condizione femminile e le pari opportunità nel mondo del lavoro.
Nel corso della mattinata, all'interno della sala conferenze della Criminalpol, gli interventi - che si sono aperti con l'introduzione del prefetto Francesco Cirillo, vice capo della polizia direttore centrale della polizia criminale - si sono incentrati soprattutto sulla necessità di realizzare una vera e propria pari opportunità basata sulle capacità professionali.
All'incontro, organizzato dalla Direzione centrale della polizia criminale, ha partecipato anche il vice capo della polizia per il Coordinamento, Paola Basilone che ha raccontato della sua generazione senza quote rosa che ha dovuto superare molte difficoltà per arrivare a ricoprire un ruolo di prestigio, spinta soprattutto dalla determinazione e della motivazione personale.
Isabella Rauti, capo Dipartimento Pari opportunità - presidenza del Consiglio dei ministri - ha invece fatto un excursus sull'evoluzione normativa in materia e sui principali effetti in campo istituzionale, sociale e civile.
Il direttore centrale dei Servizi tecnico logistici del Dipartimento della pubblica sicurezza Giovanna Maria Iurato nella sua riflessione sulla presenza delle donne nei ruoli della Polizia di Stato ha voluto paragonare la sua esperienza lavorativa a un labirinto. Concetto che richiede infatti una costante capacità di scelta quotidiana - ha detto - tra dimensioni e strade diverse (vita personale, familiare, lavorativa). Ma l'esigenza di "guadagnare" l'uscita dal labirinto è assicurata solo dalla serenità interiore che è data dal giusto bilanciamento tra questi 3 aspetti.
Dopo l'intervento della dottoressa Anna Maria Giannini dell'Università "La Sapienza"di Roma, facoltà di Psicologia, alcune donne dirigenti e appartenenti alle varie forze dell'ordine hanno raccontato le loro esperienze professionali.
Tutti i relatori, moderati dalla giornalista Ilaria Cavo, sono stati comunque concordi nel ritenere che una leadership delle donne nella pubblica amministrazione possa esistere, ma che sono necessarie non tanto le quote rosa quanto strumenti e soluzioni organizzative per una pari opportunità tra tutti, per conciliare al meglio la vita professionale con quella familiare e privata.
(modificato il 19/11/2009)