Traffico di esseri umani: arresti internazionali

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Veicoli della polizia di Stato impegnati in un'operazione contro la criminalitàErano nascosti in una tenda all'interno dei giardini comunali in zona Garbatella a Roma. Due cittadini iracheni, destinatari di un mandato d'arresto europeo, sono stati catturati questa mattina dalla Squadra mobile di Roma.

Sono considerati i referenti italiani di una vasta associazione criminale, diffusa in tutta Europa, che sfruttava e favoriva l'immigrazione clandestina di cittadini curdo-iracheni. I due sono ritenuti, in particolare, i coordinatori e i responsabili del passaggio dei clandestini dall'Italia verso il Regno Unito e la Svezia.

L'operazione, denominata "Sebeke", coordinata da Eurojust, Europol, dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato (Sco) per l'Italia, ha visto anche la collaborazione del servizio di cooperazione internazionale di Polizia (Interpol e Sirene) e la partecipazione, oltre alla Squadra mobile di Roma, anche di quelle di Milano, Ventimiglia e Crotone.

Le indagini, partite dalla polizia francese, hanno coinvolto anche altre Nazioni che, contestualmente, hanno eseguito la catture dei membri dell'organizzazione ramificata anche Regno Unito, Germania, Grecia, Belgio, Paesi Bassi e Scandinavi.

20/11/2009