Aci e polizia: accordo per prevenire attacchi informatici

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Codici alfanumericiL'obiettivo è quello di sviluppare procedure di collaborazione utili a prevenire e reprimere attacchi informatici contro i sistemi che gestiscono la sicurezza e la regolarità del sistema automobilistico. Una convenzione tra Polizia di Stato e Aci è stata siglata il 14 dicembre - dal capo della Polizia Antonio Manganelli e il segretario generale dell'Aci Ascanio Rozera - per reprimere eventuali crimini informatici a danno dell'Ente pubblico che, istituzionalmente, rappresenta e tutela gli interessi generali dell'automobilismo italiano.

L'intesa ha un valore triennale e l'obiettivo verrà attuato anche grazie a un collegamento dedicato dell'Aci con il "Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche" (Cnaipic) della polizia postale e delle comunicazioni. Una struttura che assegna un ruolo centrale alla Polizia di Stato nella protezione di quelle aziende e enti, pubblici o privati, che gestiscono settori nevralgici per il funzionamento del Paese attraverso sistemi informatici e telematici.

Alla firma della convenzione erano presenti anche Oscar Fioriolli, direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, Domenico Vulpiani, consigliere ministeriale con delega alla sicurezza informatica e il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Antonio Apruzzese.

Il Cnaipic, attivo 24 su 24 e 7 giorni su 7, è stato inaugurato ufficialmente il 23 giugno scorso alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, del ministro della Giustizia Angelino Alfano e del capo dalla Polizia Antonio Manganelli.

14/12/2009
(modificato il 31/12/2009)