Asti:17 arresti per droga in tutto il Nord Italia.
La Polizia di Stato di Asti, al termine di una lunga e complessa indagine, ha arrestato diciassette giovani, tre dei quali ancora minorenni ritenuti responsabili di detenzione di droga a fini di spaccio.Circa 50 le perquisizioni locali e personali eseguite in numerose province del Piemonte, della Valle D'Aosta, della Liguria, della Lombardia e dell'Emilia Romagna che hanno permesso di sequestrare oltre mille pasticche di ecstasy, un chilo di hashish, numerosissime dosi di ketamina e cocaina ed è stato documentato un traffico di oltre 60 mila pasticche di ecstasy, due kg di cocaina e cinque kg di hashish, il tutto per un valore di oltre 500.000 euro.L'indagine, effettuata con la collaborazione delle Squadre Mobili di Torino, Cuneo, Aosta, Vercelli, Alessandria, Vercelli e Savona e dai Reparti Prevenzione Crimine di Milano, Torino e Genova, aveva preso avvio da una estorsione tra studenti avvenuta ad Asti nella primavera del 2008; uno studente di 17 anni aveva denunciato che era stato obbligato a pagare per non essere costretto a spacciare. Le droghe erano spacciate tra i giovani consumatori di giorno direttamente nelle scuole, frequentate dagli stessi, oppure di notte, sugli autobus che portavano i ragazzi nelle discoteche, al fine di eludere l'attenzione dei servizi di sicurezza dei locali notturni. Si trattava di un sistema collaudato in cui uno dei ruoli chiave era svolto dai PR: ragazzi che fanno da "buttadentro" reclutando clienti negli ambienti giovanili e nei locali da questi frequentati. Il fenomeno era già stato oggetto di un reportage della trasmissione LUCIGNOLO di Studio Aperto, in cui veniva illustrato lo spaccio delle droghe tra giovanissimi, all'ingresso della discoteca SHOCK di Paesana in provincia di Cuneo.