Internet: ragazzi a lezioni di sicurezza

Si celebra oggi la VII edizione mondiale del Safer Internet Day, la giornata di sensibilizzazione dei minori all'utilizzo sicuro e responsabile di Internet e dei nuovi media da parte di bambini e adolescenti, istituita dalla Commissione europea nel 2004.

In questa occasione la polizia postale, in collaborazione con Microsoft Italia e Save the Children e con il patrocinio del ministro della Gioventù, organizza due eventi, uno a Milano e uno a Roma, per permettere agli adolescenti di poter godere al meglio della Rete, proteggendosi dalle potenziali insidie.

Le iniziative
Quest'anno la giornata pone l'attenzione sulla condivisione di informazioni e immagini personali di bambini e ragazzi, specialmente attraverso i social network, ed ha lo slogan "Posta con la Testa".

Gli esperti della polizia postale e i responsabili di Microsoft Italia incontrano i ragazzi proprio nelle sedi della azienda informatica per far conoscere ai più giovani gli strumenti per un uso sicuro e consapevole di Internet e dei social media.

I ragazzi presenti partecipano a una lezione didattica e divulgativa che spiega loro le opportunità, il divertimento ma anche i tranelli celati nel mondo del Web in modo che la loro esperienza del "digitale" sia un arricchimento personale senza pericoli. Una brochure viene distribuita in questi incontri: una sorta di guida su quali informazioni personali i ragazzi possono condividere in Rete in tutta sicurezza.

"L'uso della Rete ha assunto un ruolo centrale nella vita di ognuno di noi - commenta Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni - Internet rappresenta, infatti, una risorsa preziosa per la ricerca di informazioni ed è uno strumento fondamentale, soprattutto per i giovani, di crescita culturale e sociale, oltre che un aiuto nello studio. Questa realtà richiede che i ragazzi sappiano usare il Web in maniera critica e sicura, e che acquisiscano le competenze necessarie affinché la navigazione in Rete rappresenti un'opportunità e non un pericolo".