Cambio di questori: il capo della Polizia a L'Aquila e Genova
A quasi un anno dal sisma, il capo della Polizia, Antonio Manganelli, è stato ieri di nuovo a L'Aquila, per la cerimonia di avvicendamento dei questori: Filippo Piritore dal capoluogo abruzzese assumerà l'incarico di questore di Genova e al suo posto subentrerà Stefano Cecere.
L'Aquila: un modello da esportare
La mattinata è iniziata con la cerimonia di riconsegna alla Polizia stradale dei locali del Centro operativo autostradale (Coa) ristrutturati dopo i danneggiamenti subiti per le tremende scosse del passato aprile. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulle possibili infiltrazioni criminali nelle opere di ricostruzione il capo della Polizia ha detto che, per evitare questo rischio, "abbiamo organizzato a livello centrale presso la Criminalpol un gruppo che ormai lavora a tempo pieno sul tema L'Aquila".
Sottolineando la reazione composta e produttiva, anche sul piano lavorativo, di tutti i settori della città alla tragedia del terremoto, Manganelli ha ribadito che l'attività di repressione e prevenzione messa in piedi, dalle forze dell'ordine, a L'Aquila è forte. "Si sta lavorando bene per la ricostruzione" ha detto, "si sta facendo un buon controllo sul territorio con un aumento delle persone arrestate e denunciate e con una riduzione complessiva dei reati". Il prefetto ha poi evidenziato che il "modello L'Aquila" viene esportato anche in altre città in occasione di eventi e appalti che possono attirare le attenzioni della criminalità organizzata. "Un gruppo analogo" ha aggiunto "sta sorgendo per l'Expo 2015 di Milano. Sono gruppi interforze che mettono a fattor comune informazioni, esperienze e testimonianze".
Cambi di questore per L'Aquila e Genova
Durante la cerimonia il capo della Polizia ha deposto una corona d'alloro in memoria dei caduti della Polizia di Stato alla presenza delle autorità locali, del dirigente del Compartimento di polizia stradale, del questore uscente e del nuovo questore della provincia aquilana.
A seguire la cerimonia di avvicendamento alla questura de L'Aquila. Il questore Filippo Piritore, dopo aver gestito l'emergenza sicurezza post terremoto, lascia la sede abruzzese per ricoprire l'incarico di questore di Genova. Il passaggio di consegne con il questore Stefano Cecere è avvenuto nella caserma di "Coppito" alla presenza del capo della Polizia, Antonio Manganelli, del vice capo della Polizia Francesco Cirillo e del prefetto de L'Aquila Franco Gabrielli.
"Abbiamo ritenuto di premiare con una sede prestigiosa, impegnativa e sotto i riflettori il questore Filippo Piritore, un uomo che ha dato molto e ha fatto bene con grande semplicità e sobrietà in una provincia difficile come quella dell'Aquila" ha detto il capo della Polizia. Parlando poi dell'ex questore di Pescara Stefano Cecere che ha preso il posto di Piritore, Manganelli ha aggiunto: "'riteniamo che un questore che ha lavorato in una provincia vicina e che ha meritato il gradino in più, che la provincia dell'Aquila rappresenta nella gerarchia dell'amministrazione dello Stato, possa agire in una buona continuità con il suo predecessore".
A Gaeta per il contrasto all'immigrazione clandestina
Nel primo pomeriggio il prefetto Manganelli ha raggiunto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a Gaeta. Nella Scuola nautica della Guardia di Finanza si è svolta la cerimonia di consegna, alle autorità libiche, di tre unità navali della classe "Bigliani", attualmente in uso al Servizio aeronavale delle Fiamme Gialle. Le imbarcazioni saranno impiegate, in attuazione dell'accordo di cooperazione tra Italia e Libia, nel pattugliamento congiunto per il contrasto all'immigrazione clandestina.
Serata a Genova per l'insediamento di Piritore
La giornata del capo della Polizia Antonio Manganelli è proseguita nel tardo pomeriggio con l'altra cerimonia: quella che ha visto Piritore insediarsi come questore di Genova. Dopo aver deposto una corona d'alloro in memoria dei caduti il prefetto Manganelli ha incontrato nella sala riunioni della questura, alcuni poliziotti della provincia.
Il capo della Polizia ha sempre sottolineato "come il centro debba essere funzionale al territorio, al quale vuole essere vicino e dedicare
attenzione, e questo è il suo modo di testimoniarlo" ha spiegato il direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato Maurizio
Masciopinto.
A margine della cerimonia il capo della Polizia, riferendosi ai fatti del G8 del 2001, ha detto "credo che Genova dovrebbe fare uno sforzo per
guardare avanti, per non restare prigioniera di quei due brutti giorni".
Il prefetto Manganelli ha concluso ricordando che "la polizia è una istituzione trasparente, che sa fare il suo lavoro, è una
istituzione produttiva, che ha realizzato un livello di compattezza con le altre forze dell'ordine, che è un valore aggiunto per il Paese.
Siamo un modello per la polizia di tutto il mondo".
- In collaborazione con Poliziamoderna. -
(modificato il 12/02/2010)