Calcio: misure antiviolenza

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Uno stadio di calcioStop all'ingresso negli stadi di striscioni non autorizzati e petardi: il Viminale ribadisce la linea della fermezza indicata dal ministro dell'Interno Roberto Maroni contro la violenza negli stadi.
È una delle decisioni prese nell'ambito della riunione straordinaria del Casms indetta dal capo della Polizia Antonio Manganelli dopo gli incidenti di ieri a Torino.

È stata analizzata anche la situazione attuale: confermato il trend positivo rispetto all'anno precedente nella diminuzione degli incidenti: 4% in meno per gli incontri di calcio con feriti. La rete di monitoraggio attivata dal Viminale ha invece recepito un rallentamento di tale trend complessivo nell'ultimo mese.

Nel corso della riunione con i vertici del Comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive si è anche deciso: la stretta osservanza al rispetto della nominatività del biglietto di ingresso, il congruo aumento del rapporto tra spettatori e numero di steward.

L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive sensibilizzerà, tramite le società sportive, gli appassionati di calcio affinchè si rechino in anticipo allo stadio, in quanto la rigidità dei servizi, non consentirà deroghe rispetto all'inizio delle partite. In tale ottica è stato dato mandato all'Osservatorio di effettuare un'analisi degli impianti sportivi al fine di determinare con certezza la misure minime della lunghezza dei preselettori di incamminamento.

Per quanto concerne i prossimi incontri si è deciso: 21 febbraio Bologna Juventus, Siena Napoli chiusura settore ospiti. Genoa Udinese, acquisto solo biglietto singolo e divieto esposizione striscioni.

28 febbraio Napoli Roma chiusura settore ospiti, Genoa Bologna e Juventus Palermo acquisto solo biglietto singolo e divieto esposizione striscioni.

Mentre era in corso la riunione gli agenti della questura di Torino sono riusciti a identificare e denunciare dieci tifosi protagonisti degli incidenti. Tre sono sostenitori del Genoa e altri sette dalla Juventus.

Dall'inizio della stagione, ha fatto notare il capo della Polizia, sono stati già emessi oltre 900 provvedimenti di Daspo: il divieto di ingresso allo stadio per chi si è reso protagonista di episodi di violenza.

15/02/2010
(modificato il 16/02/2010)
Parole chiave:
stadi - capo della polizia - calcio - violenza