Anarco-insurrezionalisti: arresti a Torino
Sei arresti e un divieto di dimora è il risultato di un'operazione della Digos della questura di Torino contro l'area anarco-insurrezionalista ritenuta responsabile di decine di atti violenti nel capoluogo piemontese.
Gli anarchici, 6 uomini e una donna, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di vari reati quali resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, minaccia e violenza privata.
Gli arrestati di oggi si sono resi infatti responsabili di molti atti dimostrativi di matrice anarchica legati a gesti di protesta: assalti a sedi di partito della Lega Nord e al consolato greco, "incursione" in un ristorante nel centro storico di Torino, dove fu lanciato del letame, proteste al "Centro identificazione espulsione" di Torino e assalto alla Croce Rossa. I fatti sono avvenuti negli ultimi due anni. Gli agenti della Digos hanno eseguito, inoltre, 23 perquisizioni a Mantova, Trento e Cuneo, oltre che nel capoluogo piemontese.
Secondo gli inquirenti ci sono collegamenti anche con esponenti anarchici trentini. La Polizia di Stato di Trento ha infatti indagato 3 persone, 2 donne e un uomo, a Rovereto. Stamattina la Digos trentina ha perquisito le loro abitazioni sequestrando personal computer, documenti e alcuni candelotti fumogeni.