Trento: sesso a pagamento nel night, due arresti
Organizzavano incontri
"particolari" tra le ballerine del night "Carmen" e clienti. Le avvenenti ragazze si "concedevano" a pagamento proprio su iniziativa dei 2
responsabili del locale che sono stati arrestati la notte scorsa dalla Squadra mobile di Trento con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento
della prostituzione.
Gli agenti, nell'ambito dell'attività di prevenzione della prostituzione, hanno ricevuto alcune "soffiate" in merito all'attività
illecita che si svolgeva all'interno del locale notturno di Lavis, in provincia di Trento.
Le indagini hanno confermato le accuse. Grazie ad intercettazioni ambientali effettuate con microspie e telecamere piazzate nel locale è
emerso che i clienti, mediamente tra i 30 e i 45 anni, si appartavano con le ragazze all'interno dei privè.
Il costo della prestazione era di 300 euro e veniva ripartito al 50 per cento con gli organizzatori, Nicola Giuoco pugliese di 51 anni,
amministratore della Cristal srl, società che gestisce il night e Alfredo Padovani, napoletano di 50 anni, entrambi residenti a Lavis.
Il blitz nel cuore della notte. Un agente in borghese è entrato nel night fingendosi un cliente. Al momento giusto ha dato il segnale ai
colleghi appostati all'esterno che sono intervenuti.
I poliziotti hanno sequestrato il "Carmen" e denunciato una donna rumena. Sono stati inoltre identificati i 15 clienti presenti e le 11
"ballerine", tutte rumene con regolare contratto di lavoro.
I due arrestati sono attualmente in carcere, uno a Bolzano e l'altro a Verona.