I ragazzi: “;Un linguaggio informale che ci attira e ci interessa”;

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La platea di giovani al concerto"Un bel modo per parlare ai giovani di un argomento che li riguarda da vicino". Questo è quello che pensano alcuni insegnati e alunni delle scuole di primo e secondo grado che hanno partecipato al concerto "1 clik …x te" che si è tenuto a Roma al Gran Teatro il 24 marzo e sarà trasmesso su Rai1 il 3 aprile.

Roma: Scuola media Manin - Preside

Bella iniziativa molto importante per avvicinare il mondo giovanile alla Polizia perché spesso i ragazzi vedono la polizia distante e vedono il lavoro dei poliziotti come repressione e non come prevenzione, quando invece anche il loro lavoro di prevenzione è importantissimo.

Roma: Liceo Benedetto Croce - professoressa di Inglese

I nostri ragazzi hanno già affrontato l'argomento della sicurezza su Internet a scuola ed è emerso che spesso sottovalutano il pericolo in Rete ritenendo, a torto, di conoscere a sufficienza le tecnologie informatiche.

Caserta: Scuola media Gallozzi - insegnante di educazione fisica

Ottima iniziativa, così i ragazzi conoscono i poliziotti. Sarebbe opportuno fare entrare gli studenti all'interno delle caserme per fargli vedere il vostro lavoro. Le istituzioni devono avvicinarsi di più ai giovani perché a volte loro li vedono come nemici invece si deve stabilire un rapporto di amicizia.

Firenze: Liceo scientifico Russel Newton - Insegnanti

È una buona iniziativa avvicinarsi ai giovani parlando il loro linguaggio e facendoli divertire attraverso la vicinanza dei personaggi che amano e che vedono in tv. Il messaggio che deve arrivare a questi ragazzi è che ci si diverte soltanto rispettando le regole…poi non ci si diverte più.

Napoli: Istituto tecnico industriale "Francesco Morano" di Caivano - I ragazzi del 5° anno

Siamo abbastanza informati sui reati informatici come ad esempio il phishing. Usiamo Internet siamo su Facebook ma teniamo i profili chiusi perché sappiamo che chiunque può rubarci le foto. Ma percepiamo chiaramente la presenza della Polizia su Internet specialmente della Postale. Noi poi a Napoli siamo abituati ad una comunicazione amichevole, sciolta e musicale, per cultura e quindi ci siamo trovati subito a nostro agio qui.

Caserta: Scuola media San Giovanni Bosco, Rino 2^ media

"Uso Internet ma non sto su Facebook. Per fortuna ci sono i poliziotti che ci difendono, i poliziotti sono simpatici, uno è venuto a spiegarci a scuola i pericoli di Internet e abbiamo imparato divertendoci!

Varese: ITIS "C. Facchinetti" - Christian 5^ anno

La Polizia su Internet c'è e si vede! Non tutti sanno quali rischi si corrono su Internet. Noi facciamo informatica e siamo avvantaggiati facciamo conferenze sulla sicurezza sul web, ma gli altri miei coetanei non sempre sanno quali sono i pericoli in Internet. A scuola è venuto anche un poliziotto per parlarci. È stato utile perché la Polizia non deve stare solo in volante bisogna anche informare.

Firenze: Liceo scientifico Russel Newton Scandicci - Fabiano 4° anno

Bellissimo spettacolo. La polizia fa bene perché attraverso questo linguaggio attira i giovani li invoglia ad interessarsi. Usando un linguaggio informale attira il popolo dei giovani.

- In collaborazione con Poliziamoderna. -

26/03/2010
(modificato il 14/04/2010)
Parole chiave:
studenti - internet - concerto 2010