Sindone a Torino: città sorvegliata speciale
Torna a essere esposta nel Duomo di Torino la Sindone: il telo di lino raffigurante, secondo la tradizione cristiana, il volto di Gesù crocifisso. Reliquia per la chiesa, mistero affascinante per il mondo della scienza che - dal 12 aprile fino al 23 maggio - attirerà l'attenzione di milioni di turisti: tra pellegrini e curiosi.
Nei prossimi 43 giorni si prevede quindi un grande afflusso di persone nella cosiddetta cittadella della Sindone motivo per cui la questura di Torino ha preparato un depliant con una serie di consigli e informazioni utili per i turisti.
Si va dai più comuni consigli per difendersi dai malintenzionati come: evitare angoli nascosti e zone buie o non lasciare in auto borse e oggetti che possano attirare l'attenzione, alle notizie utili e le informazioni sulla presenza dei vari presidi di polizia.
Nel capoluogo piemontese ci saranno infatti anche una serie di camper della Polizia di Stato pronti a fornire informazioni e aiuto alle persone in difficoltà e dove verrà distribuito il pieghevole con i consigli della polizia.
Ma la tutela della sicurezza è garantita anche da una massiccia presenza di agenti in borghese che si confondono tra la folla, girando per le strade cittadine; moltissime telecamere, montate per l'occasione, riprendono gli angoli, le strade, i piazzali e trasmettono in tempo reale le immagini in questura. I controlli vengono fatti ovunque anche nelle fogne e nei tombini, come succede ogni volta che un evento attirare l'attenzione di molti turisti. E anche se non saranno visibili agli occhi della gente ci saranno molti tiratori scelti posizionati in zone strategiche.
(modificato il 16/04/2010)