"MotoForPeace": 16mila chilometri di solidarietà

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Raduno OnlusDalla Tunisia al Sudafrica in moto per solidarietà. L'associazione Onlus (senza scopo di lucro) "MotoForPeace" composta da poliziotti italiani ed europei e da altri rappresentanti delle forze dell'ordine parte oggi per una nuova missione.

"Africa sedicimila" è un progetto che MotoForPeace ha avviato in sinergia con "COOPI" -organizzazione italiana fondata nel 1965 impegnata a migliorare le condizioni di vita delle donne e dei bambini nei Paesi meno sviluppati.

Due mesi di viaggio e 16mila di chilometri da percorrere per un solo scopo: raccogliere fondi, da parte di istituzioni pubbliche e privati cittadini, attraverso l'acquisto "simbolico" dei singoli chilometri del tragitto, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita dei bambini nella regione di Benishangul in Etiopia.
La missione, a cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato una medaglia, è stata presentata stamattina a Roma, al Viminale, alla presenza, tra gli altri, del ministero dell'Interno Roberto Maroni, del capo della Polizia Antonio Manganelli e del sottosegretario agli esteri, Stefania Craxi.

Il ricavato del progetto servirà alla creazione di 18 punti di rifornimento di acqua, riqualificazione di ponti e strade, costruzione di 10 strutture per piccole attività produttive e per la formazione professionale delle donne etiopi. Il viaggio terminerà in Sudafrica dove la spedizione di "MotoForPeace" incontrerà la nazionale di calcio impegnata nei Campionati del mondo.

''Ormai l'Italia viene vista come punto di riferimento in Europa in materia di sicurezza e collaborazione con i Paesi africani''. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, intervenuto alla conferenza stampa per la presentazione dell'iniziativa e dopo essere stato, ieri, in Egitto per rafforzare la collaborazione.

La missione dei motociclisti della polizia ''è il simbolo della presenza delle forze dell'ordine italiane nella cooperazione internazionale allo sviluppo dei Paesi africani - ha sottolineato Antonio Manganelli - questo può prevenire iniziative criminali che da quei Paesi possono arrivare nel nostro''.

- In collaborazione con Poliziamoderna. -

In collaborazione con Poliziamoderna.

06/05/2010
(modificato il 21/05/2010)