Pescara:due bulgari arrestati per clonazione carte.

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Il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l'Abruzzo di Pescara ha arrestato due persone, di nazionalità bulgara, per clonazione di carte di credito.In particolare gli investigatori della Polizia Postale, a seguito di un sensibile incremento di denunce per clonazioni di carte di credito registrate tutte nella zona di Pescara, Montesilvano e Giulianova avviava una serie di indagini che ha portato a rinvenire e sequestrare 11 apparecchiature "skimmer" (dispositivi che servono ad usurpare i codici pin e i dati per la clonazione di carte di credito) e all'arresto dei responsabili. Successivamente venivano attentamente monitorati e controllati i circa 400 sportelli bancomat esistenti nella zona e veniva riscontrato che su molti di essi era stata applicata l'illegale apparecchiatura.Le indagini hanno accertato che gli episodi erano riconducibili ad un'attività di acquisizione illecita dei dati relativi alla carta di credito e del PIN effettuata tramite la tecnica dello skimming ed emergeva che la tecnologia utilizzata si era ulteriormente evoluta con la produzione di apparecchiature, sempre più piccole e camuffabili, e ogni volta di diverso funzionamento, per questo sempre più difficilmente individuabili.Durante l'operazione veniva rinvenuto e sequestrato moltissimo materiale: circa 40 apparati skimmer quasi pronti per l'installazione, 2 computer portatili, internet key, hard disk, penne usb, cd/dvd, 6 telefoni cellulari, 2 navigatori satellitari, una fotocamera digitale, documenti d'identità, passaporti, carte di credito e supporti per carte di credito e altro materiale utile per la fabbricazione di altri apparati.

11/06/2010
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