Forum della Comunicazione: Polizia e web

Incontri, talk show, testimonianze e workshop sui nuovi scenari della comunicazione saranno presenti alla 3^ edizione del "Forum della Comunicazione" che si è tenuto ieri e continuerà anche oggi all'Auditorium della Musica di Roma.

Il Forum è organizzato da Comunicazione Italiana, primo business social network, che riunisce 20 associazioni di categoria con oltre 45 mila top manager e professionisti.

Temi come turismo, web 2.0, pubblicità e responsabilità sociale saranno al centro dei dibattiti in programma per questa edizione alla quale per la prima volta, partecipa la Polizia di Stato.

Ieri, nella sala B dello spazio Risonanze, il direttore dellUfficio relazioni esterne e cerimoniale della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto, ha presentato una conferenza dal titolo "La comunicazione sulla sicurezza e la percezione della stessa tra realtà e suggestione".
"È importante riflettere sulla distanza che c'è tra la sicurezza percepita dal cittadino e quella reale esistente nel Paese" dice Maurizio Masciopinto, introducendo la conferenza "l'impegno quotidiano della Polizia di Stato è quello di far sì che quella percepita coincida con quella reale ed è importante" aggiunge "diffondere la cultura della sicurezza soprattutto tra i più giovani affinchè sentano la Polizia vicina anche quando non è presente".

Hanno partecipato al dibattito, Nicola Piepoli presidente dell'Istituto Piepoli di ricerca e consulenze di marketing e Renato Mannheimer presidente dell'ISPO - Istituto di ricerca sociale, economica e di opinione - e docente all'Università degli studi Milano - Bicocca.
Ha chiuso la conferenza la dottoressa Serenella Ravioli responsabile della comunicazione del ministero dell'Interno.

Oggi dalle 10 alle 12, nella Sala Sinopoli , Maurizio Masciopinto, partecipa a un incontro, condotto da Carlo Massarini, giornalista e autore tv, sulle nuove tecnologiche d'uso quotidiano; in che modo favoriscono lo scambio di conoscenze ed esperienze e quali soluzioni innovative, piattaforme software e nuovi strumenti guideranno l'evoluzione della comunicazione.