Cosenza: 5 milioni di euro strappati alle cosche
Gli agenti dell'Ufficio misure di
prevenzione della questura di Cosenza hanno sequestrato beni mobili ed immobili per un ammontare di circa 5 milioni di euro, riconducibili a
Giuseppe Nigro, "rappresentante" a Belvedere Marittimo (Cosenza) del clan di Francesco Muto, capo 'Ndrangheta della zona di Cetraro
(Cosenza).
In collaborazione con i finanzieri del Gruppo investigazione sulla criminalità organizzata, gli agenti della questura hanno eseguito i
provvedimenti emessi dal Tribunale, sequestrando 12 appartamenti, la villa di residenza di Nigro, due automobili di valore, conti correnti, titoli,
polizze vita, quote sociali di una società operante nel campo delle auto di lusso.
Le indagini hanno evidenziato il legame tra i beni sequestrati e le attività svolte da Nigro, prevalentemente indirizzate a riciclare il
denaro proveniente dalle attività illecite della cosca, anche se non disdegnava di concedere prestiti ad imprenditori in difficoltà a
tassi oscillanti tra il 10 e il 20 per cento al mese.
L'operazione è stata portata a termine in esecuzione della legge antimafia che prevede l'aggressione ai patrimoni dei soggetti indiziati di
appartenere ad associazioni mafiose o derivanti da attività criminali, nonché di quelli dei suoi familiari.