Pulizie sui treni: estorcevano denaro, indagati anche tre sindacalisti

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PolferChiedevano soldi e in cambio garantivano la regolarità del lavoro svolto dagli iscritti al sindacato, impiegati nelle ditte di pulizie. Sono 4 in totale le persone sottoposte ad indagini in questi ultimi giorni da parte della Polizia ferroviaria di Milano che ha scoperto il giro di estorsioni in danno di aziende che si erano aggiudicate gli appalti per le pulizie sui treni e nelle stazioni.

Il sistema assicurava, alle aziende che gestivano le pulizie, la regolarità delle prestazioni degli operai; in cambio i tre sindacalisti pretendevano 5 mila euro al mese per non proclamare scioperi ed invitare i propri iscritti alla calma.

Un quarto estorsore, presentatosi come "ispettore della qualità" delle Ferrovie dello Stato, pretendeva 800 euro mensili per non effettuare controlli sulla qualità dei servizi di pulizia effettuati dalla ditta appaltatrice.

L'indagine, partita da una denuncia da parte del Gruppo ferrovie dello Stato ha coinvolto diverse aziende i cui responsabili erano vittime di ricatto e si è conclusa con l'arresto in flagranza di uno dei sindacalisti e dell'"ispettore della qualità", con la denuncia a piede libero degli altri due sindacalisti e con il sequestro del denaro estorto.

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02/08/2010