Bari: spari tra la folla, fermato responsabile

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La Polizia di Stato di Bari ha fermato un uomo, ritenuto responsabile della sparatoria avvenuta l'altro ieri sera. L'uomo, affiliato contiguo al clan Diomede, attivo nel quartiere Carrassi di Bari e' indagato per i reati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate dall'uso delle armi, porto e detenzione di arma da fuoco. In meno di 24 ore gli investigatori hanno ricostruito le fasi del grave delitto, consumato sul lungomare di Bari in un orario di punta. Solo per caso la folle azione criminosa, conseguenza di una banale lite con un altro pregiudicato di Bari non ha avuto conseguenze piu' gravi, benchè l'uomo abbia esploso diversi colpi d'arma da fuoco nei confronti del litigante sfuggito all'agguato. I proiettili hanno ferito alle gambe 2 donne di 32 e 28 anni che passeggiavano sul lungomare e che attualmente sono ricoverate presso il locale policlinico, rispettivamente con prognosi di 20 e 45 giorni. Ferito ad un polpaccio da un proiettile di rimbalzo con prognosi dei sanitari di 15 giorni anche il cognato del secondo pregiudicato, intervenuto per sedare la lite. Nonostante le numerose persone presenti sul luogo dell'evento, solo le vittime dell'agguato hanno fornito dichiarazioni testimoniali utili per la ricostruzione dei fatti.

16/08/2010
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