Ferrara: presi sfruttatori di "schiave" romene

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prostitute in stradaStavano accompagnando le loro "schiave" sui marciapiedi di Ferrara per costringerle ad un'altra notte di "lavoro".

Gli uomini della Squadra mobile hanno fermato, ieri notte, due romeni, un uomo di 34 anni e una donna di 32, mentre conducevano alcune prostitute nella zona di via Ravenna.

Sono stati arrestati con l'accusa di sfruttamento della prostituzione aggravato da violenza e minaccia nonché di riduzione in schiavitù.

L'indagine è iniziata lo scorso mese di luglio, quando una delle ragazze riuscì a sottrarsi al rigido controllo degli sfruttatori, rifugiandosi presso il posto di polizia ferroviaria.

Dal suo racconto è emerso il solito copione: i due arrestati facevano arrivare le giovani direttamente dalla Romania, e una volta a Ferrara le privavano dei documenti costringendole a lavorare per ripagare le spese di viaggio, addebitando loro anche una sorta di tassa per l'occupazione del posto di lavoro.

Le vittime venivano continuamente sottoposte a minacce, che si estendevano anche ai loro familiari in Romania. Ogni sera dovevano subire delle perquisizioni corporali per evitare che riuscissero a mettersi da parte del denaro. A loro venivano lasciati solo pochi spiccioli che non erano sufficienti nemmeno a sfamarle, al punto che a volte dovevano rubare per poter mangiare.

Il controllo esercitato era completo: con l'aiuto di altri complici le ragazze venivano sorvegliate tutta la notte, anche telefonicamente.

Gli affari andavano così bene che i due romeni arrestati avevano iniziato ad incrementare i loro affari effettuando alcuni viaggi in Romania per procurarsi altre giovani da sfruttare.

25/08/2010