Trento: sordomuta salva grazie a un sms

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Stemma araldico e telefono cellulareGrazie al servizio di emergenza dedicato ai sordomuti attivo presso la sala operativa della questura di Trento una donna sordomuta è riuscita a segnalare la situazione di difficoltà in cui si trovava la figlia, anche lei sordomuta.

Attraverso una serie di messaggi con gli agenti, la donna ha spiegato che era in corso un litigio tra la figlia e il fidanzato che si trovavano in una località della Romagna. I poliziotti hanno avvisato i loro colleghi romagnoli che sono intervenuti a casa della donna in tempo per sedare la lite.

Attraverso un sms o un fax, un cittadino sordomuto può chiedere aiuto alla Polizia con un codice di emergenza: ad esempio '1' per ladro in casa, '4' per violenza su donne, '6' per incendio in casa. Appena ricevuto l'allarme, l'operatore della centrale operativa della questura si attiva immediatamente per l'invio dei soccorsi, dando conferma al richiedente con un sms o un fax.

Il servizio è attivo dal 2009 in alcune questure italiane, tra cui Trento dove, dall'inizio dell'anno, sono stati effettuati 6 interventi: tre per soccorso sanitario, uno per incidente stradale, e due segnalazioni per litigi.

01/09/2010
Parole chiave:
questura - sms