Catania: surgela la prozia e riscuote la pensione

CONDIVIDI

una volante della Polizia di StatoContinuava a riscuotere la pensione della prozia 95enne, Annita Bonnici, dopo aver nascosto il cadavere della donna morta lo scorso ottobre a Catania.

In attesa delle decisioni del giudice per le indagini preliminari, l'uomo è stato fermato nei giorni scorsi dalla polizia per abbandono di persona incapace, aggravato dalla morte, ed è stato denunciato per occultamento di cadavere, circonvenzione d'incapace e truffa allo Stato.

Il grafico informatico di 43 anni si occupava da tempo dell'anziana, incapace di intendere e di volere. In base alle sue dichiarazioni la donna sarebbe deceduta per cause naturali e quando un giorno l'ha trovata senza vita, ha pensato di nasconderne il corpo per continuare a godere della sostanziosa rendita. Sarà l'autopsia a sciogliere i dubbi sulle cause della morte.

Per non insospettire i vicini, il nipote ha finto per mesi di recarsi a trovare la signora Annita, adducendo sempre scuse diverse e poco convincenti per giustificare la sua assenza. Qualcuno si è insospettito tanto da manifestare i propri dubbi alla polizia.

Messo alle strette dagli uomini della Squadra mobile di Catania l'uomo ha confessato che la pensionata non era mai uscita di casa: il suo cadavere si trovava dentro un surgelatore, al terzo piano della palazzina di via Spadaccini.

Per giustificarsi ha detto di essere rimasto sconvolto dall'episodio e di aver avuto paura di dirlo a sua madre perché troppo anziana per sopportarlo.

01/09/2010
Parole chiave:
truffa - anziani - squadra mobile