Enna: coltivava e spacciava droga, famiglia in manette
Un
pensionato 70enne insieme alla moglie, una casalinga di 56 anni, conduceva l'azienda di famiglia con l'aiuto del figlio di 28 anni e della sua
convivente, una ragazza di 33 anni.
Bel quadretto se non si fosse trattato di un'attività illegale. La "famigliola" infatti coltivava canapa indiana, da cui si ricava la
marijuana.
I due uomini sono stati arrestati la notte scorsa dagli agenti del commissariato di Piazza Armerina, in provincia di Enna, con l'accusa di
coltivazione di droga per fini di spaccio mentre le due donne sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento e concorso morale.
I poliziotti, che indagavano da tempo sulla famiglia, si erano appostati in contrada San Marco, dove si trovano alcuni terreni e immobili del
nucleo familiare.
L'irruzione nel caseggiato ha portato alla luce un vero e proprio stabilimento dove la cannabis veniva coltivata e lavorata per poi essere
venduta.
Sono state sequestrate 150 piante, 112 già trattate nell'essiccatoio, un forno a legna appositamente costruito, e altre 38 ancora in fase di
vegetazione nella serra. Il trattamento di essiccazione prevedeva una prima parte naturale, con le piante mature appese per alcuni giorni, e veniva
poi completato nel forno.
Sequestrati anche molti semi raccolti e confezionati, pronti per la prossima semina.