Parma: Manganelli intitola la caserma a Francesco Zizzi

Cambiamenti alla questura di Parma. Un nuovo Ufficio immigrazione e una nuova centrale operativa e l'intitolazione della caserma della Polizia di Stato di via Chiavari a Francesco Zizzi. I nuovi locali hanno degli spazi più ampi e sono stati concepiti con un'architettura più funzionale.

All'appuntamento era presente, tra gli altri, il capo della Polizia Antonio Manganelli che, alle 12 circa ha scoperto la targa d'intitolazione a Francesco Zizzi, il vice brigadiere morto il 16 marzo 1978 nell'agguato delle Brigate Rosse in via Fani a Roma in occasione del sequestro di Aldo Moro.

Alla cerimonia, oltre alle autorità civili e militari e a esponenti locali, erano presenti anche le due sorelle del poliziotto ucciso alle quali Antonio Manganelli ha consegnato il diploma d'intitolazione.

A seguire il capo della Polizia ha tagliato il nastro che inaugura i nuovi locali dell'Ufficio immigrazione all'interno della caserma in via Chiavari 15. L'ufficio è stato realizzato ristrutturando spazi utilizzati in precedenza come autorimessa.

A margine della cerimonia il capo della Polizia Antonio Manganelli ha dichiarato che "Parma diventa laboratorio di nuovi percorsi di legalità, di nuove sperimentazioni, di un percorso comune tra lo Stato e quindi le sue forze di polizia e i sindaci".

Nel richiamare la "Carta di Parma" un accordo firmato alcuni mesi fa nel quale si attribuiscono maggiori poteri al sindaco in tema di sicurezza, Manganelli ha aggiunto: "Siamo assolutamente a favore del partenariato con i sindaci e con gli enti regionali e provinciali".

Per il prefetto Manganelli non esiste alcun rischio di sovrapposizione "Perchè - ha concluso - la legge parla chiaro. La sicurezza pubblica è di competenza della Stato, la sicurezza urbana (tutto ciò che è degrado e disagio sociale, tutto ciò che può favorire l'insorgere della criminalità) spetta ai sindaci. Le ripartizioni sono nette".