Il capo della Polizia a Mesagne per i 30 anni del commissariato
Era il 15 marzo del 1992 quando a Mesagne, in provincia di Brindisi, venne istituito il commissariato di Pubblica sicurezza. L’ufficio della Polizia di Stato nacque per contrastare l’ascesa della criminalità organizzata locale e garantire così un presidio di legalità ai cittadini mesagnesi.
Oggi, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, è stato celebrato il trentennale con una cerimonia all’interno della sala Nobile dello storico Castello normanno-svevo.
All’evento erano presenti il prefetto ed il questore di Brindisi, rispettivamente Carolina Bellantoni e Ferdinando Rossi ed il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli.
Il capo della Polizia nel suo intervento conclusivo ha voluto sottolineare “È motivo di grande orgoglio per me essere qui, aver sentito forte l'affetto di questa comunità e aver percepito la vicinanza tra la comunità e la Polizia di Stato. È il riconoscimento di un percorso trentennale che ha portato dei frutti e dei risultati che all'epoca forse non si riuscivano nemmeno a immaginare. In quel periodo sono stato a lungo in Puglia in servizio e ricordo l’aggressione pesante della criminalità verso questa comunità laboriosa ed onesta. La reazione dello Stato è stata la creazione di un presidio di Polizia che ha portato effetti concreti, ripristinando la legalità.
La forza della Polizia di Stato è nel legame con i cittadini, è l’essere vicini ai cittadini. Per noi, tutto ciò è motivo di grandissima soddisfazione. È un modo per noi di rinnovare un patto di legalità con la comunità, è l’opportunità di dimostrare, soprattutto in questo durissimo periodo, solidarietà e vicinanza alla popolazione”
La storia del commissariato, e dell’impegno delle sue donne e dei suoi uomini nel contrasto alla criminalità, sono raccontati nella mostra fotografica “dal buio alla luce” inaugurata proprio questa mattina dal prefetto Giannini.
Al termine della cerimonia, il direttore generale della Pubblica Sicurezza ha ricevuto, da una rappresentanza di studenti delle scuole elementari, una lettera, nella quale i ragazzi hanno voluto ringraziare i poliziotti, gli appartenenti alle altre forze di polizia e i magistrati per l’impegno con il quale “hanno liberato il castello dal drago che ora non fa più paura”.
A ricordo di questa data storica per la città salentina, il direttore provinciale di Poste italiane Cosimo Andriuolo ha proceduto all’annullo filatelico celebrativo della ricorrenza del trentennale del Commissariato di Mesagne.
Il capo della Polizia Giannini ha infine incontrato, presso la questura di Brindisi, una rappresentanza di dirigenti, funzionari e personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno, nonché delle organizzazioni sindacali e dell’Associazione nazionale Polizia di Stato.