Inclusione e tolleranza nel convegno Oscad a Palermo
La città di Palermo ha ospitato questa mattina una tappa del percorso di incontri organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori - OSCAD, organizzati per promuovere i valori della tolleranza e dell’inclusione.
L’evento, organizzato dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza, in collaborazione con la questura e col comando provinciale dei Carabinieri di Palermo, si è svolto all’interno del Teatro Massimo, alla presenza del vice capo della Polizia Vittorio Rizzi. L’obiettivo della conferenza è stato far conoscere l’apporto delle forze di Polizia, impegnate tanto per promuovere i valori della tolleranza e dell’inclusione, quanto nel contrasto di ogni forma di discriminazione nelle sue molteplici declinazioni (razza-etnia, credo religioso, orientamento sessuale, incitamento all’odio), e raccogliere testimonianze dirette di chi, di quelle discriminazioni ne è stato vittima.
Nell suo intervento introduttivo, il prefetto Rizzi ha sottolineato "Per quanto rispetto ad altri paesi l'Italia abbia una cultura della non discriminazione ben sviluppata, il tema è ancora molto lontano dall'essere superato. Sono state adottate diverse disposizioni legislative per contrastare l'odio sotto i profili etnico, nazionale, religioso e razziale; tuttavia, assistiamo ancora a troppi episodi di questo tipo e il problema è legato soprattutto alla mentalità individuale, perché in tutti noi a prescindere dal carattere ci sono forme di pregiudizio"
Per poi concludere “Partiamo dal presupposto che siamo tutti parte del problema perché nessuno è esente da pregiudizi e il solo pensiero di esserlo è sintomo di pregiudizio”
L’incontro, moderato dal giornalista Massimo Minutella e dal primo dirigente della Polizia di Stato Elisabetta Mancini, si è articolato in due panel, rispettivamente dedicati all’omofobia e alla disabilità, durante i quali si sono alternati come relatori appartenenti alla Polizia di Stato e all’Arma dei carabinieri, che hanno riportato le loro esperienze professionali, in prima linea contro qualsiasi forma di discriminazione.
La giornata è stata arricchita dal video messaggio inviato dall'attrice siciliana Miriam Leone, che ha raccontato l'esperienza vissuta accanto a ragazzi con disabilità che l'hanno aiutata nel preparare ed interpretare la parte di Chiara, ragazza paraplegica protagonista di un film. Una nota di leggerezza, un'occasione di riflessione attraverso l’ironia e la comicità, è arrivata poi dall'esibizione del duo siciliano de I Soldi Spicci. Sul palco hanno fornito il loro contributo anche alcuni docenti universitari esperti del fenomeno e Luigi Carollo, coordinatore del Pride Palermo 2022. Toccanti testimonianze sono state raccontate da vittime dirette o familiari di chi la discriminazione l’ha subita sulla propria pelle.
A concludere l'evento una performance canora del cantante dei Tinturia, Lello Analfino.
Alessandro Verelli
(modificato il 04/03/2023)