Presentato ad Arezzo il libro dedicato a Emanuele Petri
Nell’ambito del progetto “La città dei lettori e del festival Arezzo dei lettori” è stato presentato nella “Casa museo dell’antiquariato Ivan Bruschi”, il libro “Un poliziotto di nome Lele”,
L’opera è dedicata alla memoria di Emanuele Petri, il sovrintendente capo della Polizia di Stato, Medaglia d’oro al Valor civile, ucciso da terroristi delle Nuove brigate rosse il 2 marzo del 2003 durante un normale controllo dei documenti a bordo di un treno a Castiglion Fiorentino.
Il volume, edito da PoliziaModerna, mensile ufficiale della Polizia di Stato, contiene il romanzo “le ferite di marzo” della scrittrice perugina Cinzia Corneli, una disamina del giornalista del Corriere della sera Giovanni Bianconi e una testimonianza dell'Ispettore della questura di Arezzo Ugo Bonelli, amico di Emanuele ed è stato pubblicato in occasione del XX anniversario dalla morte di Emanuele Petri.
All'evento, moderato dal capo redattore del Qn – La nazione di Arezzo Federico D'Ascoli, erano presenti gli autori del libro, la signora Alma, vedova di Petri, nonché le autorità cittadine e un folto pubblico.