Viminale: incontro con i neo agenti tecnici paralimpici

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A pochi giorni dal giuramento, che ne ha sancito l’ingresso nella Polizia di Stato, i neo agenti tecnici della sezione paralimpica Fiamme oro, hanno incontrato oggi al Viminale i ministri dell’Interno, dello Sport e delle Disabilità, Matteo Piantedosi, Andrea Abodi e Alessandra Locatelli (Foto). All’evento erano inoltre presenti il capo della Polizia Vittorio Pisani ed il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli.

Viminale: incontro con i neo agenti tecnici paralimpiciLa giornata, a cui hanno partecipato anche il vice capo della Polizia vicario Vittorio Rizzi, il vice capo della Polizia - direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi, il presidente della Fiamme oro Francesco Montini e il direttore dell’Ispettorato della Scuole della Polizia di Stato Tiziana Terribile, è stata l’occasione per sottolineare la portata storica dell’assunzione a tempo indeterminato degli atleti paralimpici nella Polizia di Stato. Un passo ulteriore nel percorso di parificazione tra olimpici e paralimpici, intrapreso nel 2012 dalla Polizia con il tesseramento dei primi atleti con disabilità.

Come ha evidenziato il ministro Locatelli "Voi oggi siete nuovi agenti tecnici e molti altri ne verranno in futuro. Questo è un momento straordinario, di cambiamento, le azioni quotidiane, lo sport possono aprire la strada affinché i talenti e le competenze possono migliorare il mondo e noi dobbiamo poter dare a ogni persona l’opportunità di poterle sfruttare nella vita quotidiana."

Viminale: incontro con i neo agenti tecnici paralimpiciI 14 giovani agenti tecnici, infatti, al termine della loro carriera come atleti professionisti, lavoreranno presso la sezione paralimpica del gruppo sportivo Fiamme oro della Polizia di Stato, per il quale, in questi ultimi anni, hanno gareggiato, vincendo medaglie ai campionati del mondo e alle paralimpiadi. Un gruppo di atleti-poliziotti che, con il loro esempio, contribuiscono a diffondere i valori di rispetto reciproco, inclusione, legalità e solidarietà, come ha ricordato Antonio Fantin, campione del nuoto paralimpico e neo assunto.

Il ministro dello sport e dei giovani Abodi ha sottolineato come "Siamo alla vigilia di un passaggio fondamentale, fra tre settimane la costituzione ospiterà, nell’articolo 33 che riguarda proprio lo sport, la sua promozione sociale in tutte le sue forme. Quando queste giornate speciali diventeranno normali, come fate voi tutti i giorni, noi ci evolveremo. Dobbiamo migliorare i luoghi, le infrastrutture ed eliminare barriere, ci sono impianti e palestre che sono ancora inospitali e dobbiamo far emancipare queste infrastrutture affinché si possa pensare ad uno sport per tutti e di tutti."

Viminale: incontro con i neo agenti tecnici paralimpiciL’incontro, moderato dal giornalista sportivo della Rai Marco Lollobrigida, è stato impreziosito dalla presenza di atleti delle sezioni giovanili delle Fiamme oro, dell'atleta e poliziotto ad honorem Valerio Catoia, nonché dei di ragazzi con disabilità, dei loro familiari e dei rappresentanti delle associazioni romane che se ne prendono cura, a testimonianza del forte legame che da anni unisce la Polizia di Stato e queste splendide realtà.

Il progetto di assunzione degli atleti paralimpici è stato inoltre ben raccontato nel cortometraggio “Segni molto particolari” realizzato dalla Polizia di Stato con la West 46TH Films e illustrato questa mattina dall’attore Roberto Ciufoli, tra i protagonisti del mini-film, nel quale Laura, campionessa di nuoto cieca dalla nascita, entra in Polizia come agente tecnico al termine della sua carriera sportiva nelle Fiamme oro, e inizia un nuovo e stimolante percorso professionale in un commissariato.

Viminale: incontro con i neo agenti tecnici paralimpiciNel suo intervento conclusivo il ministro dell’Interno Piantedosi ha detto "Il gruppo delle Fiamme oro è un motivo di orgoglio, al di là dei grandissimi risultati e delle medaglie è qualche cosa che attraverso lo sport si lega alla diffusione del valore della sicurezza. Voi rappresentate il mondo della disabilità, in cui la disabilità diventa una condizione di riscatto e di grande forza attraverso le vostre storie personali. Da oggi entrate dalla porta principale del ministero dell’Interno e siamo noi che da oggi vi chiederemo il vostro patrimonio di valori individuali e spirituali per farne un elemento importante per quella che è la missione istituzionale della Polizia di Stato".

 

17/07/2023
(modificato il 18/07/2023)