Donne maltrattate: inaugurate nuove stanze per l’ascolto protetto

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Donne maltrattate: inaugurate nuove stanze per l’ascolto protettoNell’ambito delle iniziative connesse alle celebrazioni della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sono state inaugurate, in questi giorni, nelle questure di Vibo Valentia, Reggio Calabria e Rimini e nei commissariati di Gela (Caltanissetta) e Legnano (Milano) delle nuove “Stanze rosa”. I nuovi locali rappresentano uno spazio all’interno del quale le vittime di violenza di genere possono essere accolte e dove possono denunciare gli abusi subiti, in maniera protetta, davanti a poliziotti specializzati appartenenti alle squadre investigative e agli uffici anticrimine, con la supervisione di psicologi.

Donne maltrattate: inaugurate nuove stanze per l’ascolto protettoSono un centinaio in tutta Italia le sale per l’ascolto protetto che la Polizia di Stato, grazie anche alla collaborazione di enti esterni, come Soroptimist international Italia, mette a disposizione delle vittime affinché possano elaborare gli abusi e i maltrattamenti subiti evitando il più possibile i drammatici effetti della vittimizzazione secondaria, quel fenomeno di colpevolizzazione attraverso il quale, per colpa di stereotipi e pregiudizi, chi ha subito violenza diventa vittima una seconda volta.

Donne maltrattate: inaugurate nuove stanze per l’ascolto protettoGli ambienti della “Stanza tutta per sé” sono arredati per assicurare che ogni dettaglio, dai colori delle pareti agli arredi, creino una favorevole e confortevole situazione per far sentir protetta la vittima, nel racconto di fatti dolorosi.

L’obiettivo è quello di dotare tutti gli Uffici di Polizia  di spazi idonei ad accogliere le vittime di violenza di genere che potranno affidarsi alla professionalità dei poliziotti per denunciare fatti di maltrattamenti, di stalking, di violenza e richiedere misure di protezione, per sé e per i propri figli.

Donne maltrattate: inaugurate nuove stanze per l’ascolto protettoA Reggio Calabria, all’ingresso della Questura e alla presenza del direttore centrale anticrimine Alessandro Giuliano e del questore Bruno Megale, è stata scoperta l’opera d’arte contemporanea “Non solo 25 novembre”, realizzata dall’artista Roberta Cuzzola, composta da diverse campanelle realizzate ad uncinetto da donne provenienti da tutto il territorio nazionale. L’opera, ideata durante il primo lockdown, vuole esprimersi in difesa delle donne e del contrasto alla violenza di genere, sottolineando l’importanza di non dare voce a questa tematica solo nella giornata a loro dedicata.

Donne maltrattate: inaugurate nuove stanze per l’ascolto protettoA Caserta infine, è stato annunciato dal questore Andrea Grassi, il prossimo allestimento in un bene confiscato alla Camorra, di una sala di ascolto per le vittime dei reati di genere. 

24/11/2023
(modificato il 25/11/2023)