Perugia: a 22 anni dalla scomparsa ricordato l’assistente Luca Benincasa

A 22 anni dalla sua scomparsa l’assistente della Polizia di Stato Luca Benincasa, medaglia d’oro al Valor civile, è stato ricordato in tre toccanti momenti.

La commemorazione ha avuto inizio con una deposizione di un omaggio floreale al monumento in memoria del poliziotto presso il raccordo Perugia – Bettolle dove Luca, mentre si trovava in servizio, venne ucciso da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da uomini in fuga dopo una rapina in banca.

Presenti alla cerimonia il vicario del Prefetto di Perugia, Nicola De Stefano, il questore di Perugia, Fausto Lamparelli, il dirigente del Compartimento della Polizia stradale Lazio-Umbria Teseo De Sanctis, il direttore dell’Istituto per sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto, Maria Teresa Panone, rappresentanti delle altre Forze di polizia e Francesco, il figlio di Luca Benincasa, agente di Polizia in servizio alla questura di Perugia.

Successivamente, alla chiesa Santa Maria Assunta a Collestrada (Perugia) è stata celebrata una messa in suffragio.

Al termine della messa, presso il cimitero di Collestrada, il questore di Perugia ha deposto un omaggio floreale sulla tomba dove riposa Luca Benincasa.

L’assistente Benincasa, quel girono di 22 anni fa, era impegnato nel controllo del traffico sulla tangenziale perugina quando, alla vista di un taxi che percorreva la strada a velocità elevata, aveva deciso insieme al collega di fermare la vettura. Quando però i poliziotti hanno affiancato l’auto, da questa sono partiti circa dieci colpi d’arma da fuoco che hanno colpito gli agenti.

L’autista del taxi, incalzato dalle indagini degli agenti della Squadra mobile di Perugia e Roma, si costituì pochi giorni dopo. I complici vennero arrestati nei giorni successivi.