Strage di via Carini: il ricordo nel 42° anniversario
Sono passati 42 anni dal vile attentato mafioso in cui persero la vita il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente scelto della Polizia di Stato Domenico Russo, ma il ricordo è sempre più vivo.
Il poliziotto Russo provò a rispondere al fuoco ma rimase gravemente ferito, morendo dopo 12 giorni di agonia. A 32 anni lasciò la moglie e due figli piccoli e gli fu conferita la medaglia d’oro al Valor civile alla memoria.
Stamattina a Palermo, alle 9,30 in via Carini, orario e luogo in cui venne compiuto l’attentato, è stata deposta una corona d’alloro in memoria delle tre vittime. Successivamente, nella cattedrale della città, è stata officiata una messa e, in via Vittorio Emanuele, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, un gruppo di bambini dei quartieri a rischio di Palermo ha depositato un omaggio floreale sul cippo commemorativo dedicato al prefetto Dalla Chiesa.
Ricordare il sacrificio di questi servitori dello Stato non è solo un dovere ma è anche un monito per le nuove generazioni di poliziotti e cittadini a non arretrare di fronte a tale violenza.