5 fermi per estorsione

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Chiedevano una tangente mensile di 20 mila euro i cinque esponenti della cosca Tegano fermati questa mattina dai poliziotti della squadra mobile di Reggio Calabria e dello Sco.

Tra i fermati c'è anche Michele Crudo, di 33 anni, genero del boss Giovanni Tegano arrestato nell'aprile scorso.

Le persone fermate sono accusate di avere attuato una serie di estorsioni ai danni di alcuni imprenditori, tutti non calabresi, impegnati in rilevanti attività economiche a Reggio Calabria.

I cinque, condizionavano l'attività della cooperativa New Labor, con sede a Reggio Calabria, impresa associata al Consorzio Kalos di Brugherio (Milano) ed incaricata da Trenitalia della pulizia dei treni nella stazione di Reggio Calabria.

Il controllo riguardava anche le assunzioni ed i licenziamenti delle maestranze e le relazioni sindacali all'interno dell'azienda.

28/09/2010
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