Napoli: operazione anticamorra con 16 arresti
Sedici arresti tra capi e affiliati del clan Aprea che controllava i traffici illeciti nella zona di Barra alla periferia di Napoli.
All'alba di oggi la polizia ha arrestato 13 uomini e 3 donne con l'accusa di associazione mafiosa e omicidio. Le tre donne arrestate che avevano un ruolo di primo piano all'interno dell'organizzazione, sono tutte sorelle del capo clan Vincenzo Aprea.
Era in carcere ma il boss continuava a farlo comunque.
Vincenzo Aprea, proprio dal carcere ordinò l'omicidio di Francesco Celeste e del quale ne deve rispondere quale mandante.
Durante i colloqui familiari in carcere e attraverso un linguaggio criptico, riusciva ad essere aggiornato circa l'andamento degli affari e
impartiva ordini per la risoluzione dei 'problemi'.
Uno scenario che ha fatto scattare per il boss Aprea la richiesta di applicazione del 41bis.
Le sorelle del boss gestivano le casse dell'organizzazione e le piazze dello spaccio. Avevano ruoli e compiti precisi e dopo che i fratelli, ben cinque, sono stati arrestati erano loro, di fatto, a ricoprire il ruolo di capi.