Foggia: Operazione Robin Hood

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La Polizia di Stato di Foggia, nell’ambito di una complessa attività di indagine volta al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel territorio di San Severo, ha eseguito 14 misure cautelari. L’attività di monitoraggio dei suddetti indagati avviata nel periodo temporale inizio  2017 marzo 2018, espletata  dagli investigatori, con  numerosi servizi di osservazione contestualmente ad attività tecnica di intercettazioni telefoniche ed ambientali ha permesso l’individuazione di soggetti di rilievo della criminalità sanseverese dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo: cocaina, eroina, hashish e marijuana, operanti nel Comune di San Severo.Nel corso dell’attività d’indagine varie persone venivano arrestate in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed altre indagate in stato di libertà per la medesima violazione.Nell’arco temporale dell’attività investigativa si è proceduto  al rinvenimento ed al  sequestro in più occasioni di sostanze stupefacenti di vario tipo e genere, a riscontro delle responsabilità degli odierni indagati.Nel corso dell’intera indagine si sono potute documentare numerosissime cessioni di droga avvenute all’interno di abitazioni nella disponibilità di fornitori dello stupefacente ove i vari acquirenti si recavano con cadenza giornaliera. Altrettanto rilevante nell’intensa attività di spaccio è il ruolo avuto da alcune donne.Tale operazione di polizia giudiziaria, che ha colpito duramente esponenti in ogni caso collegati o vicini alla criminalità organizzata sanseverese, ha consentito di  privare i suddetti gruppi mafiosi di elementi particolarmente attivi sul territorio di San Severo in tema di traffico di sostanze stupefacenti, in questo caso responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a motivo del quale essi sono oggi catturati ed arrestati, su provvedimenti del Gip di Foggia a cui è stata formulata la richiesta da parte della locale Procura della Repubblica che ha processato l’imponente attività investigativa eseguita dalla Squadra Mobile di Foggia e dai colleghi del Commissariato di San severo.La particolare operatività e forza sul territorio sanseverese è documentata dalla circostanza che gli indagati erano dediti allo smercio delle più varie tipologie di stupefacente ( cocaina, eroina, hashish e marijuana).Detta indagine si inserisce in un più ampia attività di contrasto, avviata congiuntamente al Servizio Centrale Operativo, sempre e costantemente  operata nei confronti della criminalità sanseverese ed in linea generale nei confronti delle organizzazioni criminali operanti su tutto il territorio della provincia di Foggia, e che d’intesa con la Procura di Foggia e la Procura Distrettuale Antimafia di Bari continuerà in maniera incessante al fine di disarticolare le organizzazioni criminali ivi operanti e garantire la massima sicurezza alla comunità di San Severo scossa di recente da un grave fatto di sangue che ha riguardato un esponente di rilievo della criminalità locale e per cui incessante è l’attività investigativa della Polizia di Stato coordinata dalla magistratura .L’operazione di polizia in argomento è stata eseguita alle prime ore dell’alba ed ha visto impegnati un centinaio di Agenti della Polizia di Stato, con ausilio di un elicottero del Reparto Volo e numerose pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine, e costituisce la prima dura risposta che la Polizia di Stato di Foggia ha voluto dare dopo il cruento omicidio di mafia del già citato Russi, avvenuto come è noto, la mattina di sabato 23 novembre a San Severo, legato alle dinamiche di  predominio dei Clan locali sul traffico di droga.

 

 

28/11/2018
(modificato il 01/12/2018)
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