Napoli: arrestato anarchico per l’attentato al Consolato greco
Arrestato questa mattina, dai poliziotti della Digos di Napoli, un anarchico insurrezionalista, presunto responsabile dell’attentato del 4 marzo 2021 al Consolato onorario di Grecia nella città partenopea.
L’uomo, insieme ad un complice, avrebbe agito per finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, in particolare per destabilizzare le istituzioni greche allo scopo di costringerle a rivedere il trattamento carcerario riservato ai condannati per terrorismo.
L’attentato, pur non rivendicato, era sembrato da subito riconducibile alla galassia anarchica, vista anche la simultanea campagna internazionale di solidarietà nei confronti di Dimitris Koufondinas, anarchico in sciopero della fame in Grecia.
I due sono responsabili di aver fatto detonare un ordigno artigianale illegale, composto da un artificio pirotecnico esplodente denominato “Rambo”, causando esplosioni ed incendi nella sede consolare.
Le indagini svolte mediante la visione delle registrazioni delle telecamere hanno permesso di risalire all’identità dell’uomo e di accertare anche il luogo in cui l’indagato ed il complice avevano indossato vestiti di colore nero al fine di non essere individuati dalle Forze dell’ordine.
La perquisizione domiciliare e il sequestro del cellulare inoltre, hanno permesso di ricostruire le modalità di auto addestramento del terrorista.
Infatti attraverso il web e i social era riuscito a reperire informazioni ed istruzioni sulla preparazione di materiali esplosivi, armi da fuoco, di sostanze chimiche o batteriologiche, tecniche di guerriglia urbana e sabotaggi per colpire servizi di interesse pubblico.
Proseguono le indagini per identificare l’altro complice.
Serena Felici