Droga: chiusa centrale di spaccio, 10 arresti a Messina
Acquistavano hashish, marijuana e cocaina sulla piazza di Palermo per spacciare a Messina e nei comuni di Gioiosa Marea e Patti; per finanziare il "business" facevano ricorso anche alle estorsioni.
Questa mattina gli uomini del commissariato di Patti e della Squadra mobile di Messina hanno arrestato 10 membri dell'organizzazione criminale,
ponendo fine alla loro attività.
In realtà le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale della provincia siciliana su richiesta della Direzione distrettuale
antimafia, sono 12, ma due dei destinatari erano già stati arrestati, uno è in carcere e l'altro ai domiciliari.
L'accusa per tutti è associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti mentre quattro di loro devono rispondere anche di estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa ai danni del titolare di bar di Patti.
L'indagine, denominata "Storia", dal termine utilizzato degli spacciatori nelle loro conversazioni per indicare le partite di droga, è iniziata nell'aprile del 2009, dopo una serie di sequestri di sostanze stupefacenti avvenuti nella zona.
Gli investigatori, insospettiti dal traffico anomalo, hanno messo sotto controllo i telefoni di alcune persone sospette e alla fine sono riusciti ad ottenere le informazioni necessarie a far emergere l'attività dell'organizzazione criminale e ad effettuare gli arresti di questa mattina.
Gli arresti sono stati effettuati nella provincia di Messina, nei comuni di Patti, San Piero Patti, Castroreale e Gioiosa Marea, anche se due persone sono state fermate a Palermo e Verona dalle rispettive Squadre mobili.
Durante l'esecuzione degli arresti, a cui hanno partecipato anche unità cinofile antidroga, gli agenti hanno sequestrato diverse dosi di sostanze stupefacenti pronte per essere spacciate e diversi strumenti utili al confezionamento, tra cui un bilancino di precisione.
I criminali avevano contatti anche con le cosche mafiose, infatti uno degli arrestati era molto vicino alla "famiglia" dei barcellonesi, attiva nella zona di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
(modificato il 27/11/2010)