Bari: l'occhio del “;Ciclope”; incastra gli spacciatori

Un lungo serpentone di auto con all'interno tossicodipendenti che, una volta superati i controlli del clan, attendono pazientemente il proprio turno: è quanto hanno ripreso le telecamere della polizia durante le indagini che hanno permesso alla Squadra mobile di Bari di fermare, stamattina, 30 persone.

Gli arrestati sono accusati di far parte di un'organizzazione che aveva monopolizzato la vendita al dettaglio di cocaina ed eroina nella zona di Andria (Bari). A capo c'era un noto pregiudicato, Emanuele Lapenna, di 38 anni.

Nel corso dell'operazione, denominata "Ciclope" per via dell'occhio delle telecamere utilizzate nel corso dell'inchiesta, sono stati sequestrati cinque chili di sostanze stupefacenti e un fucile a canne mozze.

Nelle immagini riprese si vede un gran numero di autovetture che vengono convogliate dalle vedette in una precisa zona di campagna, in località La fogna, nel barese. Gli automobilisti vengono sommariamente controllati da uomini dell'organizzazione criminale e, solo successivamente, ammessi nel bazar a cielo aperto gestito dal clan Lapenna, che vanta un'organizzazione di tipo militare.

Dalle indagini è emerso che l'organizzazione spacciava circa 800 dosi di droga al giorno, con un introito giornaliero di 16 mila euro. In un mese il gruppo incassava 500 mila euro, in un anno sei milioni. Le persone indagate sono complessivamente 44.