Internet: la Postale nella "taskforce" contro gli orchi della Rete
Combattono in tutto
il mondo lo sfruttamento sessuale online dei bambini, il loro scopo è rendere internet un posto più sicuro, identificare, localizzare
e aiutare i bambini a rischio, individuare i responsabili dei reati di abuso. Dal 2003 sono riuniti sotto la Virtual Global Taskforce (VGT),
un'alleanza internazionale tra polizie che lavorano insieme per combattere questo fenomeno.
Dalla sua creazione, in tutto il mondo, le operazioni della taskforce hanno complessivamente portato all'arresto di oltre mille individui ed al
salvataggio di decine di bambini, chiudendo centinaia di siti web commerciali che contenevano materiale pedopornografico.
Più di 250 delegati, provenienti da tutto il mondo, dall'1 al 3 dicembre si riuniscono a Sidney (Australia) per la quarta conferenza
biennale dell'organismo internazionale per confrontarsi con il mondo accademico, dell'industria e delle organizzazioni non governative di
settore.
La Polizia di Stato italiana, presente con i funzionari della Polizia postale e delle comunicazioni, ha organizzato nell'ambito dell'evento, la
conferenza intitolata "Child Global Protection in Tomorrow's Virtual World" (la protezione globale dei minori nel mondo virtuale di domani).
I funzionari italiani illustreranno innovative soluzioni tecniche di analisi forense e di intervento operativo e, attraverso workshop e tavole
rotonde, approfondiranno diversi argomenti: le principali sfide nel campo delle tecnologie online, i nuovi scenari di sfruttamento criminale delle
comunità virtuali, le soluzioni tecnologiche possibili, le strategie di prevenzione.
Antonio Apruzzese, direttore del Servizio della Polizia di Stato specializzato nelle indagini sulla pedofilia online, ha affermato che "La
partecipazione della Polizia postale e delle comunicazioni alla Virtual Global Taskforce è la prova della costante e concreta ricerca di
nuove opportunità offerte dalla collaborazione internazionale per contrastare, in modo sempre più efficace, i crimini commessi a
danno dei minori indifesi che diventano vittime dei reati di abuso, soprattutto a fini sessuali".
Gli fa eco Oscar Fioriolli, il direttore centrale delle Specialità: "Le alleanze internazionali degli investigatori specializzati sono
essenziali per raggiungere risultati significativi in tempi brevissimi, potendo operare in tempo reale in ogni angolo della rete Internet che non
conosce assolutamente confini geografici. L'importanza dell'impegno - ha concluso Fioriolli - e la necessità di proteggere vittime inermi,
richiede che la Polizia di Stato scenda in campo impiegando sempre le migliori risorse confermando così, in ogni occasione, la sua vocazione
e professionalità".