Polizia e Unicef: tutti i numeri della solidarietà
Sono ormai passati 10 anni da quando è iniziata la collaborazione della Polizia di Stato con l'Unicef a beneficio dei bambini nei Paesi in via di sviluppo. Da allora, grazie all'iniziativa della vendita dei calendari, sono stati raccolti un milione e 300 mila euro.
In particolare, nel 2011 i proventi del calendario finanzieranno il progetto "Scuola e protezione per i bambini di strada" in Bangladesh. Le previsioni di quest'anno sono di raccogliere 200 mila euro. I calendari venduti finora sono 25 mila da parete e 14 mila quelli da tavolo.
"Siamo particolarmente felici di avere al nostro fianco la Polizia di Stato che ha scelto, come ogni anno, di sostenere con la vendita del calendario un progetto rivolto a 6 mila bambini di strada o a rischio del Bangladesh, che grazie ai proventi beneficeranno di accoglienza, assistenza medica e servizi psico-sociali" ha commentato il presidente dell'UNICEF Italia, Vincenzo Spadafora.
In Bangladesh, il Paese più densamente popolato del mondo, l'80% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno. Su 65 milioni di bambini, 5 milioni lavorano, 389.900 vivono in strada; entro febbraio 2012, grazie al progetto sostenuto dalla Polizia di Stato, i bambini a rischio riceveranno aiuti attraverso scuole di strada (le "scuole all'aperto"), oltre che di formazione professionale. Lo scopo è creare un sistema inclusivo per l'accesso dei bambini di strada ai servizi sociali di base e la riqualificazione dei bambini lavoratori, per offrirgli migliori condizioni di vita e di lavoro.
I primi ricavi disponibili verranno spesi nella capitale, Dacca. Successivamente i fondi verranno estesi alle città di Chitta Gong e Baribal.
Oltre all'assistenza diretta ai bambini, il progetto prevede anche un corso di formazione sui servizi di base per 474 operatori sociali di cui 443 sono stati formati sul campo: l'accresciuto numero di operatori sociali e le nuove competenze acquisite hanno migliorato la qualità dei servizi sul territorio, permettendo tra l'altro indagini sociali che hanno rilevato condizionilavorative a rischio per oltre 7 mila bambini e contribuito al ricongiungimento familiare di 202 bambini di strada.
"Ringrazio il ministro dell'Interno Roberto Maroni e il capo della Polizia Antonio Manganelli - ha continuato Vincenzo Spadafora - per le loro costanti disponibilità ed attenzioni nei confronti delle nostre attività e per la decisione di dare sostegno ad una iniziativa di solidarietà rivolta al tema dell'istruzione nei Paesi in via di sviluppo che negli anni precedenti ci ha visto insieme su temi quali la protezione dell'infanzia, il sostegno ai bambini vittime di violenza, la lotta contro lo sfruttamento e il traffico dei minori".