A Foggia il primo “;Sportello virtuale”; della Polizia di Stato, per un “;aiuto reale”; contro ogni forma di abuso e maltrattamento ai minori.
Nell'ambito delle attività realizzate dall'Ufficio Minori e dallo Psicologo della Polizia di Stato della Questura di Foggia in favore dei minori, si è potuto constatare che diversi fenomeni che hanno visto bambini/e e ragazzi/e vittime di violenza, abuso, maltrattamento, bullismo ecc… avevano spesso come denominatore comune la difficoltà del minore di chiedere aiuto ad un soggetto capace di intervenire rassicurandolo.La paura di raccontare, la difficoltà a recarsi negli Uffici di Polizia, il timore di non essere creduto, la vergogna di esporre quanto successo, la difficoltà a trovare interlocutori esperti o con criteri di oggettivazione della problematica vissuta, di fatto non solo impedisce al minore di mettere in atto ogni strategia per difendersi, ma lo espone al rischio della reiterazione del reato e inoltre fa sprofondare la vittima in una pesante condizione psicologica.E' stato pertanto creato un canale di comunicazione "preferenziale" di supporto ai ragazzi che si trovano a vivere situazioni d'emergenza come quelle legate al maltrattamento e all'abuso da parte di adulti oltre che di prevaricazione e di sopruso tra coetanei che causano emarginazione, intolleranza e sofferenza psicologica.Considerato che oggi la stragrande maggioranza dei minori ha possibilità di accesso ad internet ed anzi considera la rete un valido, più facile e più informale strumento di relazione che può far superare le resistenze a raccontare, si è realizzato un sistema di comunicazione informale con i giovani che possono trovarsi in una particolare situazione di disagio attraverso uno sportello "virtuale", ossia una casella di posta elettronica dedicata spaziogiovani.fg@poliziadistato.it che possa facilitare i contatti tra i minori vittime o spettatori, lo psicologo della Polizia di Stato e l'Ufficio Minori.I minori che subiscono atti di bullismo, maltrattamento e/o ogni altra forma di abuso o vivono una situazione di disagio potranno così finalmente confrontarsi con personale delle forze dell'ordine in modo informale, chiedendo aiuto e consiglio semplicemente scrivendo una e-mail e il personale preposto risponderà, valutando ogni utile procedura per aiutare i minori che si rivolgeranno a questo "sportello virtuale" dove potranno trovare un "aiuto reale".
(modificato il 20/12/2010)