Manganelli: incontri operativi a Bergamo
Una giornata di lavoro dedicata alla città di Bergamo; una visita di routine programmata da tempo visto che da alcuni anni il direttore
generale della pubblica sicurezza non visitava la città. Il capo della Polizia è arrivato questa mattina nel capoluogo lombardo dove
ha subito incontrato il prefetto Camillo Andreana.
A seguire il capo della Polizia è andato in questura e, dopo aver deposto una corona al monumento ai caduti, ha avuto un incontro il questore Vincenzo Ricciardi, i dirigenti e il personale della Polizia di Stato.
Ringraziando gli uomini e le donne della Polizia di Stato per il lavoro svolto quotidianamente con serietà e professionalità, il capo della Polizia ha detto che considera il territorio come ''Centro reale per la sicurezza del Paese''. Ha inoltre proseguito: "Sul tema della sicurezza si registrano grandi risultati con la cattura dei latitanti e il sequestro di beni alla criminalità organizzata".
Il prefetto Manganelli è stato infine impegnato in una riunione operativa con il dirigente della Squadra mobile, il funzionario del Servizio centrale operativo e tutto il personale impegnato nelle indagini sulla scomparsa di Yara Gambirasio.
Della 13enne non si hanno più notizie dal 26 novembre scorso quando è svanita nel nulla dopo essere uscita dalla palestra che frequentava abitualmente.
A margine dell'incontro, sulla sparizione della ragazzina, il prefetto Manganelli ha dichiarato che "Sul caso di Yara gli investigatori stanno
lavorando con amore, senza guardare l'orologio, come si diceva una volta. Stanno lavorando su tutte le piste possibili, senza escludere nulla. Non
ritengo il trasporto all'estero una delle piste privilegiate.
La mia testimonianza è quella di una professionalità che deve essere trasmessa alla famiglia come elemento di fiducia che nulla
sarà lasciato intentato".
(modificato il 19/01/2011)