Licenza per l’esercizio della raccolta di scommesse o di sale bingo o per l’installazione di sistemi di gioco Videolottery (VLT)
L’autorizzazione, abilita all’esercizio della raccolta di scommesse su competizioni sportive e su eventi non sportivi ovvero alla gestione di sale bingo ovvero, infine, all’installazione di apparecchi da gioco di tipo Videolottery (VLT)
In tutti e tre i casi la competenza al rilascio della licenza è del Questore.
Le relative domande di autorizzazione possono essere presentate direttamente alla Questura o ad un commissariato di Pubblica Sicurezza ovvero allo Sportello Unico per le Attività Produttive del comune territorialmente competente che provvederà a trasmetterla alla Questura.
La domanda di licenza va redatta sull’apposito modulo , diverso a seconda dell’attività ( scommesse, bingo, VLT) che si intende esercitare. Il modulo comprende anche le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà relativi ai dati del richiedente l’autorizzazione e della ditta/ impresa che intende esercitare l’attività e ai vari presupposti richiesti dalla legge (requisiti personali e tecnici prescritti, concessione governativa, agibilita dei locali, ecc.).
E’ consentito avvalersi di rappresentanti nella conduzione dell’attività. Questi devono presentare apposita dichiarazione di consenso ( scommesse, bingo, VLT) per la conduzione, quale rappresentante del titolare, dell’esercizio per il quale si chiede la licenza e devono dichiarare di essere in possesso dei medesimi requisiti personali richiesti al titolare. Anche tale dichiarazione va resa su apposito modulo.
Sono ammesse anche variazioni successive dei rappresentanti (nuove nomine, revoche o sostituzioni). Anche in tali casi va resa una dichiarazione alla Questura competente utilizzando lo specifico modulo, per sottoporre i nuovi rappresentanti ai medesimi controlli di pubblica sicurezza e per le conseguenti variazioni sulla licenza.
La licenza ha durata permanente ed è comunque subordinata alla validità della concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ed all’incarico del concessionario autorizzato, se diverso dal richiedente la licenza.
(modificato il 27/10/2020)