Roma: capodanno cinese con la droga "invisibile"
Salette insonorizzate, musica, karaoke, ragazze immagine che allietavano la serata, e non solo.
È questa la scena che si son trovati gli agenti della Squadra mobile della questura di Roma quando ieri sera sono intervenuti presso un capannone gestito da cittadini cinesi, nella zona di Torre Angela nella periferia sud di Roma.
I camerieri, a richiesta, oltre a servire bevande, provvedevano a distribuire anche stupefacente "made in Cina"; infatti gli uomini della Mobile hanno sequestrato alcune bustine di k-fen.
Si tratta della nuova droga "invisibile" orientale, a base di chetamina, che provoca effetti allucinogeni, con ripercussioni anche a distanza di alcuni giorni dall'assunzione.
Alla vista il "k-fen" si presenta in granuli, con un aspetto simile allo zucchero o al sale, può essere assunto per inalazione oppure sciolto nei liquidi.
Il costo medio sul mercato è di circa 200 euro al grammo. Il capannone adibito a locale è stato sequestrato, mentre i due camerieri e i gestori sono stati denunciati violazione della normativa in materia di stupefacenti.