Messina: giro di falsi permessi di soggiorno, 3 arresti

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stranieriConsentivano l'ingresso in Italia di cittadini provenienti dal Bangladesh, con documenti falsi che attestavano finti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

Gli stranieri vittime di questa truffa versavano somme che oscillavano dai 10 ai 12 mila euro, e se poi scoprivano il raggiro e si lamentavano, venivano anche minacciati.

Gli agenti del commissariato di Taormina della Questura di Messina hanno arrestato, questa mattina, 3 persone ed una è ancora ricercata per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, falso materiale, falso ideologico e truffa.

Nell'ambito della stessa inchiesta sono state denunciate anche 18 persone che a vario titolo hanno contribuito a far entrare in Italia gli stranieri. Nel corso dell'indagine è stato accertato che gli arrestati, due italiani e un cittadino del Bangladesh, contattavano i bengalesi o nel loro Paese o tramite parenti presenti in diverse città italiane e fornivano loro attestazioni false o fittizie.

L'indagine è partita quando la Polizia, dopo aver esaminato i documenti di alcuni bengalesi controllati, si è accorta che molti riportavano come datore di lavoro sempre la stessa persona ovvero un italiano nullatenente. L'inchiesta si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche e ha permesso di ricostruire i vari passaggi e i collegamenti all'interno dell'organizzazione.

10/02/2011
Parole chiave:
Stranieri - truffa