Manganelli: accordo per la protezione del sistema informatico bancario
Il capo della Polizia prefetto Antonio Manganelli e il presidente di Sia-Ssb, Carlo Tresoldi, hanno firmato questa mattina al Viminale una convenzione per potenziare la prevenzione e la repressione di attacchi informatici contro i sistemi informativi.
La Sia-Ssb leader europeo nel settore dell'informatica, si occupa prevalentemente di proteggere i sistemi di grandi aziende e del circuito bancario, erogando servizi e soluzioni tecnologiche di vitale importanza per la sicurezza e la gestione dei sistemi informatici sia nel settore pubblico che in quello privato.
La convenzione siglata oggi si pone l'obiettivo di sviluppare un piano di collaborazione basato su procedure utili a prevenire e contrastare attacchi informatici, di matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi che gestiscono i servizi bancari e finanziari.
Dal punto di vista operativo la convenzione prevede l'attivazione di un collegamento diretto tra Sia-Ssb e la sala operativa del "Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche" -Cnaipic- del Servizio polizia postale e delle comunicazioni.
Alla firma erano presenti: per il Dipartimento della pubblica sicurezza, il prefetto Oscar Fioriolli, direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, Domenico Vulpiani, consigliere ministeriale con delega alla sicurezza informatica, Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale delle comunicazioni; per Sia-Ssb. Raffaele Pace, direttore risk governance e il dott. David Neumarker, responsabile della securezza aziendale.
(modificato il 08/01/2014)