Roma: sequestrato l'arsenale del cinema

Sono tutte vere e perfettamente funzionanti le armi sequestrate, nei giorni scorsi, dagli uomini della polizia Amministrativa della questura di Roma, nei magazzini di quattro società che ufficialmente gestivano e noleggiavano le armi per usi cinematografici.

I quattro titolari delle ditte, tutti romani tra i 39 e i 54 anni, sono stati arrestati. L'accusa per loro è di detenzione illegale di armi comuni da sparo e da guerra.

Le armi per uso scenico devono essere assolutamente inoffensive: si tratta infatti di armi private in maniera irreversibile della possibilità di utilizzare munizioni vere, e che possono quindi sparare unicamente a salve.

Nei depositi sono stati trovati quattro mitra e tre pistole semiautomatiche classificate "da guerra", con tanto di numero di matricola perfettamente leggibile, oltre a cinque revolver, ventidue pistole semiautomatiche, nove fucili e tre carabine classificate "comuni da sparo", alcune delle quali allestite con puntatori ottici di precisione.

I depositi in cui era custodito l'arsenale, sono stati trovati e sequestrati dagli agenti nella zona di Pomezia e Monte Porzio Catone, nell'ambito dei controlli agli operatori del settore, effettuati periodicamente nel territorio della provincia di Roma.